Come fare un succhiotto sul collo

Per fare un succhiotto sul collo non bisogna compiere delle potenziali operazioni lunghe e complesse ma, al contrario, bastano pochi attimi per ottenere il successo sperato.
Ecco come procedere.

Perché si forma il succhiotto

Prima di capire come fare questo preliminare spesso sinonimo di affetto, occorre capire perché questo si forma.

Il succhiotto, per come viene effettuato, comporta la rottura di piccoli capillari nel collo e pertanto, come conseguenza, si presenza quella macchia rossa che può essere più o meno intensa ed estesa.

Questo a seconda di diversi fattori che determinano, appunto, le caratteristiche che devono contraddistinguere questo semplice atto.

Come fare il succhiotto sul collo

Per quanto riguarda la procedura per riuscire in tale impresa, il primo aspetto che occorre valutare consiste nello stabilire la zona del collo dove svolgere questa operazione.

Generalmente il simbolo viene effettuato nella parte laterale, quindi si ha l’occasione di lasciare un segno importante.

Per riuscire a fare il succhiotto bisogna semplicemente poggiare le labbra sul collo per poi aprire la bocca e aspirare parte della cute della suddetta parte del corpo.

Le labbra fungeranno quindi come ventosa che blocca la cute mentre la forza di aspirazione permette alla cute di entrare nella bocca.

Questo genere di azione, dunque, comporta l’effetto prima descritto, ovvero la rottura dei capillari, lasciando quindi il segno rosso.

Cosa influenza colore e dimensione del succhiotto

Come facilmente intuibile fare un succhiotto è quindi un’operazione molto semplice ma, come spesso accade, questo potrebbe essere differente da persona a persona.

La prima caratteristica che incide sulla dimensione del succhiotto è data dalla grandezza della bocca di chi lo effettua.

Se la persona in questione ha una cavità orale abbastanza ampia, la quantità di pelle del collo che viene aspirata sarà ovviamente superiore.

Allo stesso tempo la capacità di aspirare e mantenere la cute in bocca rappresentano due elementi che permettono di far variare il succhiotto nella sua forma estetica.

Per esempio se la cute viene aspirata con una certa forza e mantenuta tale per diversi secondi, la macchia sarà maggiormente ampia e rossa rispetto a un succhiotto fatto con rapidità e senza eccessiva foga.

Inoltre alcune persone tendono anche a mordere leggermente il collo, lasciando un ulteriore segno sul collo, rendendo il suddetto visibile per un lasso di tempo maggiore.

Come coprire il succhiotto

Ovviamente non tutte le persone che lo ricevono sono felici di avere questa sorta di marchio sul proprio collo.

Esistono diversi metodi per coprire i vari segni, quindi quello maggiormente semplice da applicare è quello dell’utilizzo della cipria o del fondotinta, in maniera tale che la suddetta zona possa essere realmente coperta e la pelle abbia una tonalità naturale.

In alternativa è possibile utilizzare delle creme idratanti che permettono alla cute di tornare ad avere la colorazione prestabilita, seppur questa pomata debba essere utilizzata per diversi giorni di seguito.

Ecco quindi che occorre necessariamente considerare anche questi rimedi, tra cui spicca quello tradizionale, ovvero l’utilizzo di un foulard per coprire la parte del collo che magari è stata sottoposta a questo trattamento.